Rituale perfetto per godersi un libro? Forse!

Ho diverse novità in serbo per voi, qualcuna è stata annunciata in alcuni dei video che potete trovare sui miei canali social, come facebookinstagram. Intanto sono sdraiata a letto e mentre mi gustavo qualche pagine di un nuovo libro, mentre godevo di una pace inaspettata, ho pensato: "Esiste una formula perfetta per leggere un libro?"


Purtroppo per tutti noi vorrei che la risposta fosse positiva e invece mi tocca muovere il capo da sinistra a destra e dissentire con la mia volontà. La formula perfetta consiste semplicemente nel trovare un libro che ci appassioni e ci permetta di immedesimarci in esso, entrare in empatia con i sui personaggi, farceli piacere oppure odiare, non è quello l'importante, ma bisogna ritrovare in essi valori e pensieri comuni. 

Dunque i passaggi per rendere perfetta la lettura sono davvero pochi:

1 La scelta del libro

Il lettore seriale spesso non ci fa più caso ma l'intero status di lettura parte da questo singolo momento: la scelta. 

Come tutto anche i libri devono, in qualche modo, attrarre la nostra attenzione. Che sia per i colori vivaci o per l'immagine che spicca in copertina che sia per la trama o perché la scrittrice che amate ha sfornato uno dei suoi nuovi lavori, Non è importante il perché in quel momento ci ritroviamo a comprare un libro ma qual'è il motivo, conscio o meno, che ci spinge ad acquistarlo.

2 La lettura

Quando entriamo in contatto con le prime pagine di un romanzo non è sempre scontato che ci catturi da principio. Non sono propensa al continuare la lettura per ostinazione ma nemmeno per il lasciarla prima di entrare nel fulcro perché delle volte, proprio come per i film, anche il libro ha bisogno di carburare prima di rapire. Bisogna capire se ci siano ed eventualmente individuare i punti forti della trama, ma soprattutto entrare in sintonia con i personaggi. Se il libro permette di amare o persino non tollerare qualcuno dei suoi personaggi significa, che in un modo o nell'altro, ha fatto centro. Che è riuscito nel suo intento. Bisogna che questi ci facciano entrare nella storia con loro, che siano i nostri vicini di casa. Dobbiamo essere curiosi e divoratori, come loro. Non deve esistere quella barriera tra libro e lettore. Non deve. Solo così si può essere sicuri di aver scelto un buon libro. E averne goduto a pieno i benefici.

3 Il senso di abbandono

Personalmente è la parte che meno amo dell'immergermi nel momento di lettura compulsiva. Non mi stacco per ore o giorni dalle pagine di un romanzo fino a che non mi rendo conto di averne girato l'ultima. Quel senso di abbandono che ci assale non appena ci si rende conto di non essere più la Milly della situazione ci fa sentire persi. Eppure credetemi, solo in quel momento ci renderemo conto aver letto un libro appassionante. Solo quando il senso di solitudine che ci lascia fa venire voglia di ricominciare daccapo si è goduto del momento della lettura.

Quindi, non esistono rituali perfetti, se vogliamo accompagnarlo con una bevanda calda, una coperta o luce soffusa non cambia il fatto che sono i tre cardini sopra descritti a garantirci una lettura con i fiocchi.

Cosa state leggendo in questo momento che definireste attraverso questi tre passaggi?

Commenti

  1. Assolutamente d'accordo.
    Ci sono libri che ho letto in ebook su uno schermo danneggiato, in piedi sul tram e poi stipato nella Metro, ma di cui ho un gran bel ricordo.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari