Gennaio, il mese dei saldi

Il 5 mattina iniziano i saldi e li attendo come una bambina che vuole aprire la calza il 6 gennaio. E si, perché se la Befana porta dolci ai bimbi, a noi porta meno soldi nel portafogli!




Abiti, accessori, scarpe, borse (sfido a trovare qualcuno a cui non serva nessuna di queste cose) eppure, come esiste l’amore al tempo del colera esistono anche i saldi al tempo dei mediamente poveri.

E si, perché se dovesse dipendere da me comprerei direttamente il centro commerciale, senza fare alcuna differenza e invece no. NO. Tocca fare i conti con il fatto che questi amatissimi amici chiamati sconti arrivano sempre dopo il mese più duro, dopo i regali, dopo il capodanno che, almeno a Roma, parte da un minimo di 120 euro per un cenone nemmeno come si deve. Dunque, quante possibilità ci sono che possa aprire ancora il mio portafoglio nuovo di zecca (arrivato sotto l’albero che presto vi farò vedere) e materializzare i soldi prima del prossimo stipendio? Si, perché noi donne abbiamo sempre bisogno di tutto, anche del centoventesimo paio di scarpe e della settima borsa di fila, ma il fatto è che lo vogliamo subito. 

Il nostro mantra non è “aspetto” ma “lo voglio ora!” e soprattutto "voglio tutto!"



Il senso di frustrazione che si prova tra il voler comprare e la ragionevolezza dei sensi è inspiegabile. Guardi e brami quell'abito, adocchiato prontamente un mese prima, e ti chiedi “Mi serve davvero?” 
E ogni volta che mi entra un po’ di materia grigia nel cervello durante l’euforia dello shopping la Becky Bloomwood che è in me muore lentamente lasciando il posto ad una piccola donna di ghiaccio.

Ad ogni modo, per chi volesse avvicinarsi al mondo degli sconti, dal 5 gennaio fino a marzo sarà possibile usufruirne in ogni luogo, in ogni dove…giuro!

Quindi, non mi resta che una cosa da fare, augurare a tutte/i buono shopping!

Commenti

  1. Io odio i centri commerciali e ancora di più i saldi 😅

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  2. Io un anno fa ho smesso di essere una fashion victim ma il periodo dei saldi rimane sempre una grande tentazione. È proprio come dici tu, quando la Becky Bloomwood che è in me cerca di offuscarmi la mente, mi fermo e mi chiedo "mi serve davvero"? Adoro la soddisfazione di tornare a casa senza aver acquistato un capo soltanto perché "per quel prezzo non potevo lasciarlo li"!

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    1. Vero? Alla fine si prova anche soddisfazione nel tornare a casa senza nulla di futile :D

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  3. ma quando trovi quel capo che avevi adocchiato un mesetto prima...lì...al 30 o 50% in meno...puoi solo pensare che il destino l'abbia lasciato lì per te! Mica puoi rifiutarti di portarlo a casa!

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