Libro sul comodino #18 - Da New York a Notting Hill per innamorarsi ancora

Ben tornati sulla rubrica "libro sul comodino". Il libro che vi propongo oggi è tutto in rosa e si tratta di "Da New York a Notting Hill per innamorarsi ancora" di Ali McNamara.




Titolo: Da New York a Notting Hill per innamorarsi ancora
Autore: Ali McNnamara
Editore: Newton Compton
Data di Pubblicazione: 7 maggio 2015
Pagine: 313
Prezzo: 4.99€ eBook



Trama: Scarlett O’Brien, appassionata di cinema e in particolare di commedie romantiche, ha trovato finalmente l’uomo dei suoi sogni: il dolce e affascinante Sean. Vive a Londra insieme a lui anche se il ménage quotidiano non è esattamente tutto rose e fiori come quello delle protagoniste dei suoi telefilm preferiti. Dato che Sean è spesso via per lavoro, Scarlett decide di prendersi del tempo per sé e andare a New York a trovare il padre, in compagnia del suo migliore amico, Oscar. La Grande Mela è una città magnifica e soprattutto ogni angolo o strada le ricordano le scene dei suoi film preferiti! Saranno giorni divertenti e appassionanti quelli passati a New York e, tra incontri con personaggi famosi e star del cinema, serate divertenti e nuovi amici, Scarlett si rende conto che si sta lasciando andare a nuove sensazioni; fino a rendersi conto che, a poco a poco, il suo cuore ha cominciato a battere forte come non le succedeva da tempo. Ma com'è possibile che si senta così attratta da un altro uomo, quando ormai ha deciso che l’unico, vero amore della sua vita è Sean? E soprattutto sarà capace di rinunciare a quelle nuove elettrizzanti emozioni che l’hanno ormai rapita?


Ali McNamara è tornata con il secondo volume di Innamorarsi a Notting Hill, che possiamo classificare all'interno dei romanzi rosa, o meglio nei chick-lit.

Non avendo letto il primo volume, mi sono addentrata in questa lettura ma, alla fine, non è stata una mancanza fondamentale. I due romanzi possono essere letti anche in momenti diversi, certo è probabile che il secondo faccia degli ovvi riferimenti al primo, ma nulla che possa rendere la lettura troppo lenta o impossibile.

Scarlett e Sean vivono insieme a Notting Hill e, nonostante lui si presenti come l’uomo perfetto – quello che ogni donna vorrebbe - Scarlett sembra non essere soddisfatta della sua vita. 
Ho notato sin da subito il personaggio di Scarlett come una protagonista che riesce a farsi amare, nonostante le sue ossessioni e i suoi difetti. Personalmente mi sono rivista molto in questa ragazza intraprendente ma timida nel momento cruciale, maldestra, amante delle commedie romantiche e in cerca di nuove avventure. Insomma un personaggio da amare e spesso da odiare, da prendere a schiaffi per ciò che sta facendo. Una protagonista che cattura e alla quale ci si affeziona. 

Una volta arrivata a New York con Oscar, Scarlett si trova al centro di mille peripezie. Vorrebbe chiedere a suo padre di una spilla a forma di libellula che ha trovato in casa, nascosta in una scatolina, e che l’ha sempre incuriosita, ma suo padre al momento non si trova a New York, a causa di un imprevisto di lavoro. Decide quindi di recarsi al famosissimo negozio Tiffany, per far valutare la spilla e cercare di scoprire qualcosa di più della sua storia ed è proprio in questa occasione che conosce Jamie e Max, che lavorano per la televisione. E, come ogni romanzo rosa che si rispetti, la nostra Scarlett avverte sin da subito un legame particolare con l’affascinante Jamie. Questo romanzo mi ha fatto amare New York ancora più di quanto già non lo si faccia normalmente, l’autrice ci fa vedere la città con gli occhi della protagonista. Una scelta originale con la quale mi sono facilmente rispecchiata con gli occhi a cuoricino.  Nota negativa sono il continuo parlare per citazioni che, arrivati ad un certo punto del romanzo, diventano un po’ troppe creando uno scenario di pesantezza. 

I personaggi restano all'incirca uguali per tutta la durata della lettura, probabilmente uno sviluppo eccessivo di questi è avvenuto all'interno del primo romanzo, per cui non me la sento di giudicarli realmente affondo. Però Oscar, l’amico di Scarlett, è forse uno dei personaggi che più mi hanno infastidito per la loro descrizione. Uno di quelli vestito di colori sgargianti, ossessionato dal proprio aspetto fisico. Inoltre era assolutamente privo di ironia. 

Ho trovato la trama per nulla noiosa, densa di avvenimenti che forse potevano essere leggermente meno, ma posso comprendere lo stile venendo dalla scuola Kinselliana. Questo dipende dai gusti. Un romanzo pieno di avvenimenti può o meno piacere, ma dipenda tutto dal tipo di lettore che si è, non certo dall'autrice. A me è piaciuto tantissimo! 

Per gli amanti del genere è forse uno di quei romanzi che si dovrebbero passare in rassegna, magari non facendo come me e partendo dal primo volume (cosa che recupererò a breve!).

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